lunedì 29 giugno 2015

Monateri on Political Sublime and the Exotic Birth of European Sovereignty.

Political Sublime. 

Heterodoxy and Jurisdiction at the Origin of Modernity





The aim of this paper, held at the meeting of the Harvard International Group for Law and Politics (IGLP), is to show the demonological origin of modernity, which entails a "sublime" aspect of the political exceeding the words by which we try to capture its nature.
My paper proceeds using the lexicon of the Italian Theory (Agamben and Esposito) to analyse the parallel between King James I and Jean Bodin. Both authors developed the modern conceptions of political sovereignty and both were engaged in witch-trials, writing extensive treatises on the matter. This parallel locates the question of heterodoxy/orthodoxy in the very threshold of modernity.
My tentative conclusion is the possibility of a link between the politicization of the magic world and the genealogy of modernity, reversing, in a way, the standard approach of political theology in favour of a demonological archeology of modern European concepts of law and politics.





La Tragedia del Liceo Darwin e i Danni Aggravati dalla Condotta

Nota a sentenza sulla decisione del Tribunale di Torino destinata a "Danno e Responsabilità", Ipsoa.




l'A. osserva adesivamente come la sentenza commentata abbia dato rilevanza alle circostanze del caso per la valutazione del danno subito dalla vittima, e conseguentemente applicato un moltiplicatore ai valori tabellari.


Leggete qui...

Monateri on Calvino's Memos






Lo scopo di questo saggio è di ridiscutere il famoso "memo" di Calvino ai giovani dal punto di vista:

1. della "visibilità" della legge
2. di alcune ambiguità essenziali dell'opera narrativa e critica di Calvino
3. di ciò che oggi tutto ciò può significare, in pesenza, come siamo, di una sorta di "Calvino Reinassance"

Nel far ciò in questo saggio mi avvarrò della metodologia di analisi di "Legge  Letteratura", definita come l'applicazione delle tecniche della critica letteraria a testi non giuridici al fine di una riflessione sulla legge stessa come loro contenuto.
In questo senso il mio approccio a legge e letteratura si identifica volontariamente con quello di Wigmore, e del suo "pictorial method" quale pietra essenziale della stessa comparazione giuridica.

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